Lo scorso venerd 11 ottobre, come preannunciato, si svolto a Luzzi il X Seminario informativo dal titolo PAC 2014-2020: Nuove prospettive per le aziende agricole previsto allinterno del progetto Ruralit informata: Seminar(i) in Campagna, a valere sulla Misura 331 Azione 2 del PSL Valle del Crati. La sessione informativa, promossa in compartecipazione con Confagricoltura Cosenza, ha riscosso molto successo presso gli operatori locali, giunti numerosi per ascoltare gli interventi previsti sulla nuova PAC: il prof. Giovanni Anannia dellUNICAL che ha illustrato con estrema chiarezza e puntualit le scelte della nuova PAC e lo stato di elaborazione della Programmazione 2014-2020 in Italia, sottolineando il ritardo registrato anche a causa delle scelte ministeriali non ancora effettuate, senza le quali i diversi PSR non possono essere ben articolati; il dott. Mario Salvi che ha approfondito alcuni aspetti che stanno particolarmente a cuore alle aziende; lAutorit di Gestione del PSR Calabria 2007/2013 dott. Alessandro Zanfino, che ha confermato lo stato di costruzione del PSR fornendo alcune informazioni anche sulla concertazione regioni-Mipaaf. Nel confronto con le aziende, seguito alle relazioni, relativo al I Pilastro, (greening, agricoltore attivo e regionalizzazione dei pagamenti diretti) ed al II Pilastro (introduzione di misure per la gestione dei rischi, revisione delle zone svantaggiate, misure agro - ambientali complementari con il I Pilastro -pagamento verde-, cooperazione, innovazione LEADER), sono emerse le criticit di una riforma PAC che a volte minimizza le peculiarit territoriali, analizzando con globale superficialit le questioni rurali. Gli operatori hanno definito allarmanti la mancata semplificazione delle procedure, le dinamiche innescate dal taglio operato sulla dotazione complessiva della nuova PAC, pari a circa il 13,2% della attuale, e lavvio verso lomogeneizzazione degli aiuti, in cui un ruolo importante per la redistribuzione (convergenza interna) giocato dalle scelte regionali (processo di regionalizzazione). Alla Regione stato quindi chiesto sia dal GAL che da Confagricoltura listituzione del tavolo di concertazione regionale al fine di contribuire alla definizione delle strategie e delle scelte future. La dott.ssa Fagiani ha inoltre ricordato come Assogal Calabria abbia inviato un documento che costituisce un primo contributo condiviso da tutti i GAL per il futuro dello sviluppo rurale calabrese.