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Gemellaggio Altomonte (Italia)-Oropesa (Per)
Un Patto di amicizia e un gemellaggio tra Altomonte (Italia) e Oropesa de Cusco (Peru)
Gioved 30 aprile, nel corso della Gran festa del pane (www.granfestadelpane.com) organizzata annualmente nella cittadina italiana di Altomonte, in provincia di Cosenza, stato sottoscritto un Patto di amicizia tra Altomonte, rappresentata dal sindaco Gianpietro Coppola, e il Comune peruviano di Oropesa de Cusco, rappresentato dal sindaco Mario Samanez Yez.
Il Patto di Amicizia il primo passo verso il gemellaggio tra i due Comuni, che sar stipulato a Oropesa, il prossimo ottobre, in occasione della Fiesta del pan della citt andina (http://www.cuscoperu.com/cusco/travel-peru/0245-oropesa-travel-peru.html)
E il pane dunque lelemento che unisce le due comunit geograficamente cos lontane, il pane tradizionale, prodotto secondo ricette antiche, cotto nel forno a legna, celebrato da una festa che coinvolge tutta la popolazione di Altomonte e che attrae migliaia di visitatori.
Il gemellaggio nato dalla partecipazione del Gruppo dAzione Locale Valle del Crati (www.galcrati.it) al Primo Laboratorio Territoriale, organizzato in Cile dal Centro Latinoamericano para el Desarrollo Rural (RIMISP, www.rimisp.org), allinterno del progetto Desarrollo Territorial Rural con Identitad Cultural del cui Comitato Scientifico consulente la prof. Maria Fonte, dellUniversit di Napoli Federico II. In quelloccasione si pensato alla costruzione di un ponte Europa-America Latina, del quale il gemellaggio tra i due Comuni costituisce un primo simbolico mattone.
La partecipazione della delegazione peruviana alla Gran festa del pane stata possibile grazie al lavoro e al contributo attivo del sindaco di Oropesa Mario Samanez Yez, del sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, dellAssessore al turismo di Altomonte Enzo Barbieri, di Valeria Fagiani del GAL Valle del Crati, di Maria Fonte dellUniversit di Napoli Federico II, di Claudia Ranaboldo del RIMISP, di Rosario Valer del Corredor Cuno-Cusco, di Raul Hopkins del FIDA, di Pierfranco Costa, giovane collaboratore del GAL e del Comune di Altomonte.
La Gran festa del pane di Altomonte, giunta ormai alla sua terza edizione, una manifestazione curata dallAmministrazione comunale. Si tratta, come ricorda il sindaco, di un percorso gastronomico e culturale sospeso tra storia e tradizione. Liniziativa ha lo scopo di rivalutare la cultura del pane, alimento principe della tavola mediterranea, sia dal punto di vista antropologico e sociale, sia da quello dietetico-alimentare e produttivo. La manifestazione che prevede appuntamenti di diverso genere culturali, didattici, artistici- si svolge essenzialmente nel borgo antico, dove per loccasione i forni a legna di molte abitazioni sono aperti e messi a disposizione dei diversi panificatori ospiti.
Il tema di questa terza edizione della manifestazione, svoltasi dal 30 aprile al 3 maggio, stato Il Pane della Pace e la peculiarit stato il respiro internazionale assunto dallevento. Gli ospiti stranieri questanno sono giunti da Israele e dal Per.
La delegazione di Oropesa de Cusco era composta dal sindaco Mario Samanez Yez, da una giovanissima panettiera, Liz Olinda Ojeda Castelo e da Maria Rosario Valer Gutierrez, consulente del Corredor Puno-Cusco, un programma di sviluppo molto importante nella zona.
Da Israele era presente un gruppo guidato da Angelica Edna Cal Livn, fondatrice dellassociazione Beresheet LaShalom (www.beresheetlashalom.org ), con il gruppo Teatro dellarcobaleno, composto da giovanissimi studenti israeliani appartenenti a diverse culture e religioni ebraica, musulmana, cristiana- che hanno allestito uno spettacolo dal titolo Pane per la Pace.
Gioved 30 la Gran festa del pane si aperta con un appuntamento nei giardini di Cosenza, citt capoluogo di provincia, dove dopo una breve performance teatrale del gruppo Teatro dellarcobaleno, stato distribuito il pane della pace ai bambini delle scuole elementari e medie della provincia.
I giorni successivi nei forni a legna del borgo medioevale di Altomonte stato lavorato e cotto il pane dei panificatori provenienti da numerosi paesi della Calabria, da altri centri italiani, da Oropesa, da Israele. La rete televisiva nazionale ha dedicato alcuni minuti alla ripresa della lavorazione del pane peruviano, intervistando sia la giovane panificatrice che il sindaco Mario Samanez Yez, il quale per tutta la mattina ha aiutato a infornare il pane di Oropesa. In occasione dellinaugurazione del Museo dellalimentazione, al quale la delegazione peruviana ha donato un abito tradizionale, stato sottoscritto il Patto di Amicizia, festeggiato con uno scambio di regali.
Allinterno della manifestazione sono stati previsti numerosi appuntamenti, come mostre fotografiche, convegni, lo spettacolo teatrale dei giovani del gruppo LArcobaleno, degustazioni, il gemellaggio tra il Pane della pace ed il Vino della pace che da diversi anni Luigi Soini, qualificato produttore di pregiati vini friulani, ha ideato e distribuito sulle tavole dei grandi capi di stato del mondo.
Il profumo del pane ha suggellato un sodalizio di solidariet e simpatia tra tutti i partecipanti e il gemellaggio tra Altomonte e Oropesa ha suscitato linteresse di altre cittadine del pane presenti, come ad esempio Genzano, un paese vicino a Roma, dove si produce un pane squisito protetto da un marchio di tutela europeo e che si riproposto di partecipare alla festa peruviana di ottobre.
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