Italo Arbresche
Dallautostrada (uscite di Tarsia o Torano) si raggiunge facilmente Cervicati con la parrocchiale del sec. XVII dedicata a San Nicola di Bari. Percorrendo la strada interna, paesisticamente interessante, che con varia pendenza e numerose curve tra i boschi di castagni si dirige verso sud, si attraversano i numerosi piccoli paesi posti in posizione caratteristica sulle colline, quasi tutti di origine albanese o popolati da colonie albanesi sin dai secoli XV - XVI. Di particolare interesse la zona pi alta del territorio, i boschi, che coprono le montagne della catena costiera (vedi itinerari naturalistici).
A Torano Castello si ritrovano i resti del Palazzo Ducale e la Parrocchiale nel cui interno il pregevole altare della cappella del Sacramento con stucchi colorati, opera di Maurizio Ofrias (1763). Rota Greca fu fondato da profughi albanesi, come S. Martino di Finita, piccolo centro con una Parrocchiale costruita in stile barocco ma pi volte rimaneggiata, ed una torre campanaria quadrangolare con aperture a monofore, il paese era famoso, come Cerzeto, per la tessitura artigianale, attivit vivacissima fino al secondo dopoguerra. A Lattarico si segnalano la chiesa dell'Immacolata, a croce greca, con una cupola costruita negli anni `60 al posto del campanile ed un bel portale litico con arco a tutto sesto, la parrocchiale intitolata a San Nicola di Bari ed in localit Regina la chiesa parrocchiale con il bel rosone a raggiera ed il portale in pietra scolpita con raffigurazioni di un leone, tralci di vite e grappoli d'uva, opera di scalpellini locali del sec. XVII.
Montalto Uffugo uno dei centri pi grandi della zona e conserva antiche costruzioni con interessanti portali di diverse epoche.
Il Duomo intitolato a Santa Maria della Serra, ha unimponente facciata in calcare scolpito di gusto barocco preceduta da unampia scalinata che introduce ai tre portali in pietra settecenteschi. Pregevole linterno anticamente a croce greca, oggi di aspetto neoclassico nel quale si segnalano la bella scultura lignea dedicata alla Madonna della Serra (sec.XIV-XV) sullaltare maggiore, il coro ligneo intagliato nel 1751 da Giovan Battista Altomare e la conca battesimale.
La chiesa di San Francesco di Paola, edificata nella prima met del XVI secolo insieme allannesso ex convento per volere di Ferrante d'Aragona duca di Montalto, presenta un ricco portale opera di scalpellini locali del 1540. Del chiostro in pietra sono rimaste solo due ali con ampie arcate sorrette da pilastri poligonali. L'interno ad una sola navata contiene diverse opere tra le quali il sontuoso mausoleo degli Alimena del 1764, decorato a tarsie marmoree policrome e pietre dure con lo stemma di famiglia e trofei dell'Ordine di Malta, sull'altare maggiore unAnnunciazione di Cristoforo Santanna del 1787.
Si segnalano ancora la chiesa di San Domenico, edificata nel 1456 da Simone Alimena, ricostruita nel 700, che presenta una bella facciata barocca in pietra calcarea montaltese, la settecentesca chiesa dei Cappuccini, la chiesa di S. Martino degli Alimena con la tela di S.Martino attribuita a Mattia Preti, la chiesa di Santa Chiara con il bel portale laterale in stile durazzesco. Nella Piazza Vecchia la casa Caselli di costruzione quattrocentesca, in stile durazzesco con portone sormontato da stemma feudale (grifone alato) del '400, al Largo Ravezzano il palazzo Ruffo con stemma in pietra degli Aragona. Da Montalto si raggiunge facilmente il centro storico di Cosenza, uno dei pi importanti dellintera regione.
Visualizza la Mappa
